Fisioterapia
La fisioterapia è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, cura e riabilitazione dei pazienti affetti da patologie o disfunzioni congenite o acquisite in ambito muscoloscheletrico, neurologico e viscerale attraverso molteplici interventi terapeutici: chinesiterapia, rieducazione posturale, terapia fisica, terapia manuale/manipolativa, massoterapia e altre.
La fisioterapia è praticata dal laureato in fisioterapia, appartenente alla classe delle professioni sanitarie della riabilitazione.
Il fisioterapista esercita le proprie competenze con titolarità e autonomia professionale, in ambito libero professionale oppure in contesto di équipe multidisciplinare insieme ad altre professioni sanitarie.
Terapia Fisica Strumentale
La terapia fisica strumentale è una branca della medicina e della fisioterapia che prevede l’utilizzo e la somministrazione di energie fisiche a scopo terapeutico.
Negli ultimi anni il suo utilizzo si è notevolmente sviluppato grazie anche all’aumentare degli studi clinici riguardo al trattamento di patologie muscoloscheletriche.
Gli elettromedicali maggiormente usati in ambito fisioterapico sono:
TECAR (Trasferimento di energia capacitivo e resistivo), una diatermia a contatto in radiofrequenza che, creando un campo elettromagnetico, stimola lo scambio ionico intra- ed extracellulare, attiva la microcircolazione e il metabolismo cellulare rispettando la fisiologia cellulare. Viene spesso integrata al trattamento manuale per ridurre dolore e facilitare la mobilizzazione dei tessuti. È molto usata in ambito sportivo.
Onde d’urto, un’energia meccanica che genera un’onda acustica trasmessa ai tessuti tramite un apposito manipolo. Gli effetti del trattamento sono costituiti da aumento del metabolismo cellulare, riduzione della sensibilità al dolore (pressione) ed è particolarmente indicata in presenza di tendinopatie croniche, calcificazioni, tessuti fibrotici.
Laserterapia, una terapia che produce energia sotto forma di onde luminose trasferite al corpo umano. Gli effetti dell’irraggiamento sono costituiti da aumento del metabolismo cellulare con stimolazione del tessuto cellulare e stimolo dei processi riparativi cellulari.
Le controindicazioni principali degli elettromedicali sono: pacemaker e impianti elettrici, gravidanza, lesioni cutanee, tromboflebiti e neoplasie.